Gli anni che stiamo vivendo non lasceranno dietro di sé grandi rimpianti. E’ infatti da molto prima dell’attuale pandemia che attraversiamo, con preoccupazione, una situazione di crisi non solo nazionale, ma sicuramente a livello planetario. Quello che stiamo vivendo è un momento del tutto particolare, sicuramente molto diverso da quello che ci ha preceduto e, facilmente, assai diverso da quello che verrà. Siamo in una fase di cambiamento e transizione e quindi di difficoltà e insicurezza. Sono caduti i valori e le certezze che ci hanno accompagnato per moltissimi anni e ora dobbiamo lavorare per definire i nuovi valori che caratterizzeranno il nostro futuro.
L’esperienza di Claudio Maffei già attore in teatro e in televisione è stata interamente riversata in questo corso. Un famoso politico americano, Daniel Webster disse “se mi fossero tolte tutte le mie ricchezze e forze ad eccezione di una ed io potessi scegliere quest’una, sceglierei di conservare la possibilità di parlare perché con quella riconquisterei tutte le altre”.
Comunicare in pubblico con efficacia significa utilizzare ai massimi livelli le proprie capacità.
Fare ciò significa catturare l’attenzione di coloro che ascoltano, coinvolgerli mentalmente ed emotivamente e presentare con successo informazioni, idee e progetti.
Chiunque può avere una grande idea o voler lanciare una start up. Il vero problema sta nel presentare in modo efficace sia verbalmente, sia per iscritto, attraverso vari strumenti dal web al power point. Con questo corso si apprendono le tecniche che hanno usato i grandi oratori da Cicerone a Barack Obama.
C’è un mondo intero là fuori che vi aspetta e voi avete il potere di trasformare una normale giornata di lavoro in un’esperienza indimenticabile. Avete una potentissima bacchetta magica nella vostra mente. Usatela con saggezza e umiltà. Non arrendetevi se le prime volte non funzionerà subito. E’ molto potente e ci vuole un po’ di pratica ma se tenete duro, se perseverate con pazienza e determinazione comincerete a contemplare i vostri successi.
Le relazioni nella vita sono tutto, siamo figli di, fratelli di, genitori di, ma, soprattutto, ci dobbiamo confrontare ogni giorno con clienti, datori di lavoro, superiori. Saper instaurare un clima positivo e saper essere servizievoli ma non servili è un’arte che sia apprende. Comprendere la mappa del nostro interlocutore ci aiuta a condividere idee, a lavorare e a vivere meglio.
Ci sono persone che non venderebbero uno spillo in una merceria e ci sono le classiche persone che vendono frigoriferi al polo nord. Venditori non si nasce. Conquistare il cliente è un’arte che prevede la conoscenza di scienze raffinate come la psicologia, la programmazione neurolinguistica, l’analisi transazionale. Ascoltare e osservare sono molto più importanti della conoscenza del prodotto.
Le nuove tecnologie hanno radicalmente modificato il mondo, capire come le varie generazioni si comportano e si differenziano tra loro può aiutarci a relazionarci con il cliente e a vendere di più.
Oggi dove la comunicazione è più importante che in passato, farsi conoscere e riconoscere è una vera e propria missione. Il personal branding avvolge l’intera nostra vita e ci rende riconoscibili attraverso vari strumenti. E’ finito il tempo del curriculum vitae, oggi, chi vi incontra, probabilmente sa già chi siete o, se non lo sa ancora, lo saprà dopo poche ore consultando il web.
Parlare e scrivere con efficacia sono competenze trasversali che devono appartenere a tutti. Nel mondo della tecnologia, della medicina, della docenza universitaria, della pubblica amministrazione, per fare qualche esempio, ci sono persone coltissime ma, poco abili a farsi comprendere. Come diceva Tullio De Mauro, uno dei più grandi linguisti del nostro paese “Le parole sono fatte, prima che per essere dette, per essere capite”.
La comunicazione scritta viene trascurata nel mondo della formazione d’impresa come se una volta diplomati o laureati avessimo imparato a scrivere in modo comprensibile e il problema fosse risolto per sempre. Oggi scriviamo molto di più che negli anni passati: siti internet, e- mail, power point, presentazioni, sono palestre ardue per chiunque. Scrivere chiaro e in maniera semplice è un obbligo ma, ancor di più, un vantaggio competitivo.
C’è una vita dentro ognuno di noi che non è mai la vita che stiamo vivendo, è una specie di sogno, di desiderio. In quella vita noi siamo forti, coraggiosi, determinati, ma la riteniamo irraggiungibile ed è un errore perché quella vita è dietro una porta che possiamo aprire con le giuste chiavi e farla così diventare la nostra vera vita.
Osservando ciò che accade quotidianamente in qualunque ambiente, ci si accorge di quanto poco l’empatia venga praticata. E’ importante invece coltivare questa capacità. Il beneficio che si ricava dall’essere empatici è quello di non identificarsi più con le nostre convinzioni o opinioni, ma di spiegare e non prendere parte, far scoprire e non condizionare, facilitare il giudizio di ciascuno e non manipolarlo.
Comunico è un network di professionisti con diverse esperienze aziendali, accademiche e professionali, che dialogano quotidianamente con aziende ed enti pubblici per migliorare la loro competitività sul mercato e rendere più piacevole il clima interno.
Le aree di competenza dei professionisti associati a Comunico sono: la formazione, la consulenza in comunicazione, la motivazione, lo sviluppo delle risorse umane, la programmazione neurolinguistica e nuovi trend.
Per una precisa scelta di mercato sono ormai molti anni che non organizziamo più corsi a catalogo o interaziendali quei corsi, per intendersi, dove ci si può iscrivere singolarmente. Facciamo solo “abiti di misura” lavoriamo cioè su brief del cliente e, generalmente, nella sede del cliente. Questo perché abbiamo notato, in tanti anni di esperienza, che nulla è replicabile, nulla va veramente bene a tutti. E’ inoltre molto più semplice far spostare un docente che 12/15 discenti. Siamo disponibili a raccogliere i vostri brief e a condividere con voi la creazione di soluzioni ad hoc.
Lavoro da oltre 30anni con le associazioni di settore, prima fra queste Confindustria. Sono costantemente in contatto con chi fa impresa. Mi piace avere, con queste persone, un rapporto franco, alla pari, per risolvere i problemi relazionali delle loro aziende. Sempre più spesso, però, mi vengono affidati i figli trentenni che si approcciano al mondo dell’impresa affinché il loro entusiasmo giovanile e la mia esperienza da senior, producano risultati virtuosi e creino la classe dirigente futura.